M.I.T.E.:Un progetto vincente

FONTE: ANGELO SENECI. Il progetto MITE nasce nel 1998,  con una ben precisa idea: promuovere un’immagine positiva, ed in certi casi autoironica, dei disabili cercando di abbattere il vecchio stereotipo secondo cui dovrebbero essere persone tristi, chiuse in se stesse e tra le quattro mura domestiche; la realtà è molto diversa, oggi il disabile è un soggetto socialmente attivo ed impegnato, basta solo saperlo…..vedere.  “Da questo desiderio, sottolinea il presidente Gilberto Pozza,  nasce il Progetto M.I.T.E. grazie al quale ipovedenti e non vedenti, forniti di road book in braille o ingrandito, svolgono il ruolo di navigatori in gare di regolarità, sport e classica e in futuro speriamo di tornare  nei rally”. Nel corso della gara la quotidianità quindi si inverte: il disabile visivo guida il pilota condividendo, al pari degli altri equipaggi, la gioia delle vittorie e la delusione delle sconfitte. Il progetto Mite punta sull’informazione: Pozza ha inventato il programma “Hasta la vista” che ospita settimanalmente, il martedì  dalle 20.30 per un’ora   in diretta sulla televisione “La Tv”, da gennaio visibile su tutto il territorio nazionale,  protagonisti nazionali  di automobilismo e  motociclismo  Presenze importanti che hanno conosciuto il Mite per i risultati ottenuti dai suoi piloti e navigatori. “Nel 2019, ricorda Pozza, il Mite ha rivinto la classifica di scuderie del Tre Regioni di regolarità sport, una sorta di campionato italiano della specialità. Inoltre per la prima volta un nostro pilota Giacomo Turri ha vinto il titolo individuale correndo con i nostri non vedenti ed ipovedenti. Anche nella nuova coppa Pro Energy ideata con classifica per piloti ma anche per navigatori abbiamo in testa il duo formato da Angelo Seneci ed Elisabetta Russo. Sottolineo  questa coppa che riconosce finalmente con un trofeo specifico la figura del navigatore”. Nel mese di ottobre, il Mite sarà  presente al 2Valli Classic di regolarità sport, alla coppa Città di  Solesino e al Memorial Mariano Dal Grande di regolarità classica, come di consueto gara di  chiusura dell’annata del Mite. “Quest’anno abbiamo fatto trenta gare: siamo partiti in Gennaio con la Winter Marathon, grazie ad Ubi Banca che ci ha permesso di partecipare, per proseguire con l’ importante gara Historic Franciacorta. Poi abbiamo avuto la nostra navigatrice non vedente,  Sonia Cipriani con Domenico Battagliola partiti con il numero 1 al trofeo Dimmidisi, ultima gara prima della Mille Miglia e quindi partecipata  anche da tanti  piloti stranieri. Alla stessa gara c’era anche Elisa Moscato, anche lei non vedente.  Siamo poi stati alla Mitteleuropean Race con Daniela Fiordalisi.  Per il prossimo anno manterremo la partecipazioni al campionato Tre Regioni e incrementeremo il numero di equipaggi alla coppa Proenergy. Se poi avremo ancora la disponibilità di Ubi Banca e del Sig. Domenico  Battagliola, saremo al via ancora alla Winter Marathon, all’Historic Franciacorta e al Trofeo Dimmidisi”.  Gli equipaggi per delle manifestazioni internazionali cosi importanti? Per ora tutto è ancora da decidere, ma è certo che il direttore sportiva Gilberto Pozza saprà gestire al meglio ogni cosa.